Un nuovo spazio da abitare: Casa Lister tra newsletter e contenuti speciali

Le utime dal diario

La lella
La lellahttps://www.diariodiunalella.it
Lella fin da piccola, ho sempre seguito questo motto: "sii il cambiamento che vuoi vedere nel mondo". Credo che la sessualità e l’identità siano elementi soggettivi, tanto che qualsiasi regola non sarebbe mai quella perfetta. Nessuno di noi è solo una cosa e non esiste una definizione che possa andare bene sia per me che per te. A dire il vero, esiste un’etichetta in cui mi sento perfettamente a mio agio ed è proprio l’essere me stessa, perché è fatta su misura per me, racchiude tutto ciò che sono ed è pronta ad accogliere ciò che sarò.

C’è stato un giorno, nemmeno troppo tempo fa, in cui mi sono seduta al computer pensando di rivedere due righe di un episodio. Due, eh. Due righe. Quelle che cominciano con “Giulia si svegliò tardi” e finiscono con una frase che poi tanto finire non deve, perché tanto si sa che la riscriviamo. E invece, dopo qualche ora, mi sono ritrovata a ridisegnare tutto. Il titolo, l’immagine, il modo stesso in cui quelle voci dovevano uscire. Da lì è cominciata Casa Lister. O meglio: da lì ho capito che mi serviva qualcosa che non fosse solo un podcast, solo un libro, solo una newsletter. Un posto, letteralmente, dove far atterrare tutto quello che stava crescendo ma non era ancora uscito.

E sì, lo so, se uno guarda da fuori sembra solo l’ennesima pagina Ko-fi, con il suo bel bottone blu e le tazzine di caffè sparse un po’ ovunque. Ma dentro ci stanno ore di registrazioni fatte con la voce rotta, frasi scritte mentre fuori diluviava, immagini preparate con le mani sudate sul touchpad perché il mouse si era rotto. Ci stanno le storie, insomma, e pure quelle mezze andate a male che però ancora non mi decido a buttare.

Ko-fi Casa Lister
https://ko-fi.com/casalister

Quando ho deciso di cambiare piattaforma per la newsletter, lasciando Mailchimp per Beehiiv, non l’ho fatto perché mi avanzava tempo. L’ho fatto perché avevo bisogno di un sistema che mi desse più spazio, più leggibilità, più respiro. Un po’ come quando sposti il divano più vicino alla finestra perché ti sei accorta che c’è luce solo là. La nuova newsletter è pensata così: non per vendere niente, non per dire “hey, ecco cosa ho fatto!“, ma per raccontare da dentro, in fila, una cosa per volta. Le storie che sto scrivendo, i progetti in corso, le voci che stanno crescendo con me.

E poi c’è Ko-fi. Ah, Ko-fi. Quando ho aperto la pagina, ci ho messo tipo tre ore solo per scegliere se mettere prima la descrizione dei livelli o le immagini dei podcast. Alla fine ho fatto come al solito: un po’ a sentimento, un po’ a caso. Ma i livelli ci sono, eh. Tre, per la precisione. Il primo è base base: due euro al mese per chi vuole solo leggere le cose in anticipo e avere il proprio nome tra i ringraziamenti. Il secondo è un po’ più cicciotto: ci metto dentro contenuti esclusivi, episodi extra, retroscena, prove audio che di solito cestinerei. E il terzo è quello da veri fanatici delle storie: dieci euro al mese per avere tutto il resto più le sessioni Q&A, gli sconti su tutto ciò che stamperò, pubblicherò, inventerò da qui a Natale. Sì, anche le candele con la faccia di Sara, se proprio insistete.

Proprio ieri è uscito il primo contenuto esclusivo. È un PDF speciale, scaricabile solo dai membri, che raccoglie estratti dal romanzo che sto scrivendo da mesi e di cui ogni tanto parlo come se fosse un amico scemo che si perde da solo, appunti vocali delle protagoniste, immagini del mio taccuino. Non è un contenuto patinato, è più tipo: ecco quello che ho fatto ieri notte quando non dormivo. Dentro ci trovi Giulia che sbuffa e ride e si domanda cosa ci faccia in mezzo al parcheggio, Sara che registra un messaggio vocale per poi cancellarlo, e la me che cerca di capire che titolo mettere al tutto.

E se per caso stai pensando: “Ma che mi rappresenta ‘sta Casa Lister?” ti dico solo questo: se ti piace il tipo di storie che si fermano a guardare i surgelati senza sapere perché, allora forse ti ci troverai bene. Se invece cerchi le robe con la trama forte, il colpo di scena, il cattivo che si redime all’ultimo minuto, beh… ci vediamo su un altro canale.

Ah già, i podcast. Perché mica li ho lasciati indietro. Anzi. Su YouTube (questo è il link se vuoi spulciare: www.youtube.com/channel/UCvbx4M0OOyF9_95fsOmb5Xg) ci sono i primi episodi de “Gli Appunti di Sara Gualtieri” e del “Quasi Diario di Giulia“. Due voci diverse, due modi opposti di affrontare la giornata, lo stesso bisogno di dire cose che altrimenti resterebbero sotto la pelle (ops, volevo dire: non dette). Sara è tutta silenzi e righe dritte, Giulia è uno sbuffo continuo, ma insieme formano qualcosa che si avvicina molto a quello che succede davvero nella testa, quando la testa non vuole collaborare.

I lunedì usciranno i nuovi episodi. Se ne perdi uno, tanto resta lì. Se li segui tutti, magari ti accorgi che anche le frasi dette a caso a volte hanno più senso di quelle pensate per ore.

In conclusione (senza fare la solita chiusa da blog post motivazionale), se vuoi leggere, ascoltare, sostenere o anche solo spiare da dietro una tendina virtuale, Casa Lister è aperta. La porta non cigola, perché l’ho oliata ieri. Ma ogni tanto fa rumore lo stesso, perché c’è chi entra e lascia qualcosa. Una frase, una mail, un caffè sospeso.

Ko-fi Casa Lister - Membership
https://ko-fi.com/casalister

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