Costretta al silenzio (Serving in Silence: The Margarethe Cammermeyer Story) è un film televisivo statunitense del 1995 trasmesso dalla NBC con protagoniste Glenn Close e Judy Davis.
Trama
Il film racconta la storia realmente accaduta di Grethe Cammermeyer, norvegese, madre di tre figli e integerrimo Colonnello della Guardia Nazionale di Washington. Dopo aver incontrato la pittrice Diana, in modo del tutto inatteso Grethe se ne innamora.
Nel frattempo i suoi superiori le propongono un avanzamento di carriera ma di fronte alla commissione che la esamina per valutarne l’idoneità, in un imprudente eccesso d’onestà e fiducia nel suo paese ammette candidamente di avere una relazione affettiva stabile e soddisfacente con una donna.
Scoppia il caso: le viene negata la promozione e le viene “chiesto” di dimettersi in modo che possa lasciare “onorevolmente” la carriera militare, ma Grethe non accetta compromessi e soprattutto non capisce cosa ci sia di tanto scandaloso e inadeguato nella sua vita privata. Inizia così la sua lunga battaglia contro le normative omofobiche che erano l’ossatura delle forze armate degli Stati Uniti.
Lella fin da piccola, ho sempre seguito questo motto: "sii il cambiamento che vuoi vedere nel mondo". Credo che la sessualità e l’identità siano elementi soggettivi, tanto che qualsiasi regola non sarebbe mai quella perfetta. Nessuno di noi è solo una cosa e non esiste una definizione che possa andare bene sia per me che per te. A dire il vero, esiste un’etichetta in cui mi sento perfettamente a mio agio ed è proprio l’essere me stessa, perché è fatta su misura per me, racchiude tutto ciò che sono ed è pronta ad accogliere ciò che sarò.
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