Il 2023 volge al termine, e come consuetudine, mi trovo qui a riflettere, a fare un bilancio e a prepararmi per il 2024, che si preannuncia, come immaginabile, un altro anno di battaglie.
Iniziamo dall’aspetto più tangibile, il lavoro.
Fortunatamente, avrò ancora un contratto di un anno come webmaster. Non posso negare che sia un lavoro remunerativo, ma, onestamente, non mi appassiona. Tuttavia, non posso lamentarmi troppo. Lavoro da casa, gestisco gli orari come meglio credo, e godo di totale libertà. Ma forse è il momento di iniziare a pensare al futuro.
Dovrei concentrarmi maggiormente sui montaggi video per i videocorsi, continuare a dedicarmi al massimo ai videogiochi e ampliare la mia clientela. In sostanza, sembrerebbe che ci vogliano giornate di 20 ore (e dovrebbe bastare dormire solo 4 ore). Stilerò un piano e vedremo cosa ne emergerà.
Passando alla sfera “drammatica” della vita, quella sentimentale, devo ammettere che le cose con Katy vanno piuttosto male. Lo so, non ne parlo spesso, ma purtroppo ho un tempo limitato e non ho fornito aggiornamenti da parecchio tempo. Sta diventando chiaro che dovrò fare affidamento principalmente sulle mie forze, poiché molte persone si rivelano fonti di delusione.
Nel caso di Katy, sembra che siamo diventate due estranee. Non parliamo del fatto che avevamo concordato che, dato che non contribuisce alle spese di casa, avrebbe almeno fatto la spesa. Purtroppo, questa promessa è rimasta inadempiuta per due mesi. E per complicare ulteriormente le cose, lunedì pensavo che avremmo passato il Natale insieme, solo per scoprire martedì che avrebbe trascorso il weekend dalla zia e, infine, comunicarmi ieri che sarebbe rimasta qui.
In tutto ciò, ho fatto la spesa, ma ho rinunciato ai preparativi, vista l’assurdità della situazione. Sono delusa, amareggiata, e forse il problema in tutte queste relazioni sono io, che forse mi aspetto troppa “normalità” dalla mia compagna.
Vedremo cosa il 2024 porterà, ma sono certa che sarà un periodo di cambiamenti.