Onda Pride: Nove cortei in tutta Italia per una giornata di grande mobilitazione

Le utime dal diario

La lella
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Lella fin da piccola, ho sempre seguito questo motto: "sii il cambiamento che vuoi vedere nel mondo". Credo che la sessualità e l’identità siano elementi soggettivi, tanto che qualsiasi regola non sarebbe mai quella perfetta. Nessuno di noi è solo una cosa e non esiste una definizione che possa andare bene sia per me che per te. A dire il vero, esiste un’etichetta in cui mi sento perfettamente a mio agio ed è proprio l’essere me stessa, perché è fatta su misura per me, racchiude tutto ciò che sono ed è pronta ad accogliere ciò che sarò.

Bologna, 10 giugno 2023 – Oggi nove città italiane saranno attraversate dall’Onda Pride, una grande manifestazione in sostegno dei diritti delle persone LGBTIQ+. Roma ospita il Roma Pride (con concentramento alle 15 in piazza della Repubblica), Avellino accoglie l’Irpinia Pride (appuntamento alle 17 in piazza della Libertà), Cuneo vede il Cuneo Pride (ritrovo alle 16 in piazza Torino). In Puglia è il momento del Foggia Pride (partenza alle 16:30 da piazza Umberto Giordano), a Dolo c’è il Riviera Pride (partenza alle 17 dal parcheggio degli impianti sportivi), a Genova si svolge il Liguria Pride (partenza alle 16 da via San Benedetto). E ancora: il Lecco Pride si raduna alle 15 in via Ghislanzoni, il Messina Pride parte alle 16:30 da piazza Antonello e il Pordenone Fvg si ritrova alle 15 al Parco Galvani.

Questa è una giornata di grande mobilitazione per la nostra comunità“, dichiara Gabriele Piazzoni, segretario generale di Arcigay. “Questi nove Pride, che fanno parte di una stagione record dell’Onda Pride con oltre 50 parate, rappresentano la migliore risposta a certi balletti delle istituzioni che mostrano la confusione di chi non sa da che parte stare. Non sono coerenti al punto da dichiarare apertamente la propria omotransfobia e, all’ultimo momento, si tirano fuori il ripensamento o l’amicizia con un fantomatico gay per farci credere che in fondo ci tollerano. Ecco, nelle nove parate di oggi non vedremo di certo gli amici gay di tutti gli oppressori che fanno parte del governo. Ma vedremo migliaia e migliaia di persone che chiedono diritti, riconoscimento, uguaglianza e libertà. Perché sono persone come tutte le altre, non solo perché hanno amicizie influenti. Auguriamo a tutte queste persone e a tutte le altre che oggi riempiranno le strade delle grandi città e delle periferie una giornata memorabile di orgoglio“, conclude.

Per maggiori informazioni, visita il sito web www.ondapride.it.

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