Questa notte ho fatto tutto quello che mi sono sempre imposta di non fare: ho bevuto con una bella bionda. Ora, non che la cosa fosse tanto scandalosa, oddio, dipende dai punti di vista, ma sento ancora il suo respiro, le sue labbra che s’incollano alle mie e mi sembra quasi di aver commesso un reato. Potrà si, non essere molto poetico, ma è vero che l’alcool è la bocca della verità. Eppure, sono rimasta rigida, impassibile. Avrei potuto approfittarmene, invece l’ho semplicemente portata a casa, nonostante mi supplicasse di venire da lei.
No, non ho potuto. Valgo molto più. E anche lei.
Dopo una frequentazione di una settimana sarei ben stata al gioco. Ma a qual prezzo?
Un’unione di tal genere confonde la mente, ti impedisce di seguire i tuoi obiettivi. È un’anima spezzata, esce da una storia di cinque anni, io sono solo quella “di passaggio”. Ah, l’ho fatto. Eccome l’ho fatto nel corso della mia vita. Pertanto, con lei non riesco. Mi blocco. Sono costretta a comportarmi bene, perché è un po’ più di una semplice bionda. Forse perché, a modo mio, anzi, proprio senza nessun modo, ma totalmente, la amo ancora e non smetterò mai, la mia ex. La mia ex castana chiara. Mi ero ripromessa che mi sarei comportata in un modo impeccabile: così è stato, senza nessun bisogno di strane rimembranze.
La amo ancora, eppure il bacio di questa notte mi ha messa totalmente K.O.