Carmilla - Joseph Sheridan Le Fanu

Carmilla (1872) – J.S. Le Fenu

Autore: Joseph Sheridan Le Fanu Categoria: Classici, Horror Editore: Universale Economica Pubblicazione: 29 Mar 2024 ISBN: 8807902427 Pagine: 240 pagine Pagine Paese: Irlanda Lingua: Italiana Dimensione: 13 x 1.52 x 19.99 cm Acquista Libro
Descrizione:

Il racconto dello scrittore irlandese Le Fenu – sicuramente uno dei modelli del Dracula di Stoker che uscirà pochi anni dopo – è una delle più inquietanti e struggenti storie di vampiri che sia mai stata scritta e allo stesso tempo una seducente e diabolica storia d’amore tra due donne.

 

Carmilla, la trama

Carmilla, la prima vampira della storia della letteratura, e il dottor Hesselius – medico e metafisico tedesco -, il primo detective dell’occulto, sono i due principali protagonisti di questa raccolta di storie “gotiche”. Un testo chiave, la cui influenza sarà fortissima in tutta la letteratura del Novecento sui fantasmi. Tè verde (1869) è il racconto del reverendo Jennings che, dopo la lettura di “certi volumi antichi, edizioni tedesche di testi in latino medievale”, mentre torna a casa con l’omnibus, vede comparire una misteriosa scimmia, che da quel momento in poi, tra improvvise sparizioni e scoraggianti ricomparse, continuerà a seguirlo fissandolo con bramosia maligna. Il giudice Harbottle (1872) è la funesta cronaca della nemesi piombata su Mr Harbottle, uomo malvagio e corrotto. Carmilla (1871-1872), infine, il più famoso dei racconti di Le Fanu, narra le astuzie e i languori della vampira Carmilla. Le storie di questo volume non sono paurose perché fantastiche, bensì paurose perché vere: riflessi del nostro essere, voci della nostra coscienza, proiezioni della nostra angoscia, immagini duplicate del nostro volto inquietante. Le Fanu ci invita a guardare nello specchio del reale con la consapevolezza che quanto vedremo non sarà la verità, ma una sua ombra confusa, il riflesso baluginante di qualcosa che sfugge al controllo della ragione.


Pubblicato da La lella
Lella fin da piccola, ho sempre seguito questo motto: "sii il cambiamento che vuoi vedere nel mondo". Credo che la sessualità e l’identità siano elementi soggettivi, tanto che qualsiasi regola non sarebbe mai quella perfetta. Nessuno di noi è solo una cosa e non esiste una definizione che possa andare bene sia per me che per te. A dire il vero, esiste un’etichetta in cui mi sento perfettamente a mio agio ed è proprio l’essere me stessa, perché è fatta su misura per me, racchiude tutto ciò che sono ed è pronta ad accogliere ciò che sarò.

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