
Allison Lister La Lella
Lella fin da piccola, ho sempre seguito questo motto: "sii il cambiamento che vuoi vedere nel mondo". Credo che la sessualità e l’identità siano elementi soggettivi, tanto che qualsiasi regola non sarebbe mai quella perfetta. Nessuno di noi è solo una cosa e non esiste una definizione che possa andare bene sia per me che per te. A dire il vero, esiste un’etichetta in cui mi sento perfettamente a mio agio ed è proprio l’essere me stessa, perché è fatta su misura per me, racchiude tutto ciò che sono ed è pronta ad accogliere ciò che sarò.
Quando un puledro ti insegna a vivere (e a mandare al diavolo i manipolatori)
Fanculo alla sindrome dell'impostore (e ai genitori nella testa)
Davanti alla mia pagina bianca
Io resto, solo con un nome nuovo e un po’ più di respiro
Cosa provo davvero quando le amicizie diventano ferite che non si rimarginano
Troppe lettere e poca sostanza: riflessioni di una lella sull’acronimo LGBT
Quindici giorni di silenzio: operazione alle tonsille, blocchi e ritorno alla scrittura
Invece di un bacio: Agatha e Rio sotto la luna di Salem
Agatha e Rio a Westview: come un segugio sulla pista
Sopravvivere a un’altra settimana, tra operazioni, vecchi diari e nuove scoperte