“La giungla dei fruttirubini” è la storia di un’educazione sessuale al femminile. La protagonista, una giovane vitale, irriverente, scatenata, convinta da sempre di preferire le donne agli uomini come partner sessuali, dichiara: “Una volta provato cos’è con le donne, gli uomini diventano una barba tremenda. Non sto cercando di denigrarli, come amici possono anche andare bene, ma sessualmente non dicono niente, sono un vero strazio.”
La protagonista Molly Bolt, orgogliosa, vitale, irriverente nei confronti dei ruoli tradizionali, maschili e femminili, appena può abbandona il Sud degli Stati Uniti – un Sud povero affettivamente, intellettualmente, economicamente – per la mitica, opulenta, avventurosa New York.”
Un bel libro che tratta l’argomento dell’amore tra donne, intrigante per chi ama leggere e storie di questo tipo! Se siete persone con dei pregiudizi verso chi ama lo stesso sesso, non acquistatelo!
Lella fin da piccola, ho sempre seguito questo motto: "sii il cambiamento che vuoi vedere nel mondo". Credo che la sessualità e l’identità siano elementi soggettivi, tanto che qualsiasi regola non sarebbe mai quella perfetta. Nessuno di noi è solo una cosa e non esiste una definizione che possa andare bene sia per me che per te. A dire il vero, esiste un’etichetta in cui mi sento perfettamente a mio agio ed è proprio l’essere me stessa, perché è fatta su misura per me, racchiude tutto ciò che sono ed è pronta ad accogliere ciò che sarò.
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