È davvero questa la prima “grande” relazione LGBTQ+ degli Avengers?

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La lella
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Lella fin da piccola, ho sempre seguito questo motto: "sii il cambiamento che vuoi vedere nel mondo". Credo che la sessualità e l’identità siano elementi soggettivi, tanto che qualsiasi regola non sarebbe mai quella perfetta. Nessuno di noi è solo una cosa e non esiste una definizione che possa andare bene sia per me che per te. A dire il vero, esiste un’etichetta in cui mi sento perfettamente a mio agio ed è proprio l’essere me stessa, perché è fatta su misura per me, racchiude tutto ciò che sono ed è pronta ad accogliere ciò che sarò.

Per anni, Kevin Feige ha ricoperto la carica di Presidente presso Marvel Studios, guidando il Marvel Cinematic Universe (MCU) sotto l’egida di The Walt Disney Company. L’impatto del MCU sul genere dei film sui supereroi e sull’intera industria cinematografica è stato profondo, lasciando un’impronta duratura nonostante le opinioni contrastanti. La narrativa estesa, conosciuta come l’Infinity Saga, ha raggiunto una conclusione climatica con le epiche uscite di “Avengers: Infinity War” (2018) e “Avengers: Endgame” (2019), segnando la fine della Fase Tre. Nonostante l’addio di Tony Stark/Iron Man (Robert Downey Jr.) e Captain America/Steve Rogers (Chris Evans), la straordinaria crescita della franchigia e il successo senza pari l’hanno solidamente posizionata come una forza predominante nell’industria cinematografica.

La storia controversa di Captain Marvel, e il suo sequel

Il primo film di Captain Marvel segue la storia di Carol Danvers (Brie Larson), ex pilota dell’US Air Force che diventa l’eroe potente noto come Captain Marvel, basato sui fumetti Marvel. Ambientato negli anni ’90, Carol lotta con l’amnesia ed è intrappolata in mezzo a una guerra tra gli Skrull mutaforma, guidati da Talos (Ben Mendelsohn), e i tirannici Kree, guidati da Yon-Rogg (Jude Law). Mentre scopre il suo passato dimenticato, con l’aiuto del giovane Nick Fury (Samuel L. Jackson) e della sua migliore amica Maria Rambeau (Lashana Lynch), Carol apprende della sua connessione con il Tesseract, una potente fonte di energia. Abbracciando la sua vera identità, aiuta gli Skrull, ferma i manipolativi Kree e intraprende un viaggio per proteggere l’universo, consolidando il suo ruolo di Avenger chiave (e super potente) nel MCU.

Va da sé che l’introduzione di questo prominente film di supereroi a conduzione femminile e del suo cast prevalentemente femminile ha portato a un notevole odio, definendo il film e i suoi creatori/interpreti come “troppo progressisti” e spingendo il termine “M-She-U” – una goffa riproduzione dell’acronimo Marvel Cinematic Universe (MCU).

The Marvels: un primo piano di Brie Larson
The Marvels: un primo piano di Brie Larson

The Marvels agirà come sequel MCU al film iniziale, fondamentalmente “Captain Marvel 2” — ma ora ambientato nell’odierno.

Il nuovo film, co-scritto dalla regista Nia DaCosta, è programmato per uscire nelle sale il 10 novembre 2023. Ruota nuovamente attorno a Carol Danvers (Brie Larson), nota come Captain Marvel, che si unisce a Monica Rambeau (Teyonah Parris), la figlia della defunta migliore amica di Carol, Maria Rambeau (Lashana Lynch), e Kamala Khan (Iman Vellani), nota anche come Ms. Marvel. Insieme, si uniscono per fermare Dar-Benn, interpretata da Zawe Ashton. Nel cast figurano anche Park Seo-joon come alleato di Danvers, Zenobia Shroff come Muneeba Khan (madre di Ms. Marvel), Mohan Kapur come Yusuf Khan (padre di Ms. Marvel), Saagar Shaikh come Aamir Khan (fratello maggiore di Ms. Marvel), Samuel L. Jackson nel ruolo di Nick Fury e Randall Park nel ruolo di Jimmy Woo. Inoltre, il film presenta Daniel Ings come Ty-Rone, Colin Stoneley come Papp-Tonn (uno scienziato Kree) e Gary Lewis, Shamier Anderson, Abraham Popoola, Ffion Jolly, Caroline Simonnet e Jessica Zhou in ruoli non specificati.

Questa volta, potrebbe esserci anche un altro membro del cast non divulgato, però — il supereroe Valkyrie della saga di Thor, interpretato da Tessa Thompson.

Nuova rappresentazione LGBTQ+ in The Marvels

Negli ultimi anni, Marvel Studios ha compiuto passi significativi per migliorare la rappresentazione LGBTQ+ nei suoi film e programmi televisivi. L’inclusione di una narrazione diversificata e inclusiva ha portato gradualmente all’introduzione di personaggi e trame LGBT+ nell’universo Marvel.

Un esempio significativo di inclusione LGBTQ+ è stato visto nel personaggio di Korg, un alieno nella saga di Thor, che è stato rivelato essere “gay” — poiché la sua specie si riproduce attraverso un rituale di pozza di lava che coinvolge due uomini Kronan che si tengono per mano. Inoltre, nella serie Disney+ “Loki” (2021), il personaggio titolare interpretato da Tom Hiddleston è stato rappresentato come gender-fluid, rimanendo fedele alla rappresentazione del personaggio nella mitologia norrena originale. “Eternals” (2021) ha anche mostrato Phastos di Brian Tyree Henry in un amorevole matrimonio gay — anche se non è strettamente un Avenger di spicco.

Una relazione LGBTQ+ per gli Avengers?
Una relazione LGBTQ+ per gli Avengers? Credit: Marvel Studios

Ma ora, dopo che l’attrice Tessa Thompson e il regista di “Thor: Ragnarok” (2017) e “Thor: Love and Thunder” (2022) Taika Waititi hanno confermato che il personaggio di Valkyrie era bisessuale — sembra che potrebbe finalmente trovare l’amore con un’altra prominente supereroina.

Secondo una fonte ben informata di Marvel, CanWeGetSomeToast, Marvel Studios potrebbe essere in procinto di pianificare qualcosa di grande — qualcosa che potrebbe essere la prima relazione LGBTQ+ nel MCU nei film principali, coinvolgendo il loro principale gruppo di Avengers. Visto che lo stesso Thompson ha commentato sulla probabilità della nave “Valcarol” (il portmanteau creato dai fan) che salpa verso il tramonto Marvel, è una vera possibilità che vedremo Valkyrie, il Re di New Asgard, fare una comparsa in The Marvels.

Per ora, sembra che i prossimi The Marvels e la saga di Captain Marvel continueranno a essere fonte di controversie per i film Marvel, se questi rapporti sono veri. Significherebbe anche che Marvel Studios potrebbe finalmente mettere in pratica ciò che dice, mostrando esplicitamente questi personaggi come LGBTQ+ in relazioni queer, invece di limitarsi a dichiarare che “sono gay”. Nel complesso, questi sforzi di Marvel Studios potrebbero riflettere il loro impegno in evoluzione per favorire una maggiore diversità e rappresentazione nel loro universo cinematografico — soprattutto considerando che circolano già voci su un’altra imminente relazione gay prevista per il MCU. Sembra che i fan dovranno aspettare di essere seduti in un cinema per vedere se questa relazione si concretizzerà davvero.

Cosa ne pensi di una possibile storia d’amore tra Valkyrie e Carol Danvers, alias Captain Marvel? Condividi le tue opinioni nei commenti qui sotto!

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