Fai un passo ma poi torni indietro

Le utime dal diario

La lella
La lellahttps://www.diariodiunalella.it
Lella fin da piccola, ho sempre seguito questo motto: "sii il cambiamento che vuoi vedere nel mondo". Credo che la sessualità e l’identità siano elementi soggettivi, tanto che qualsiasi regola non sarebbe mai quella perfetta. Nessuno di noi è solo una cosa e non esiste una definizione che possa andare bene sia per me che per te. A dire il vero, esiste un’etichetta in cui mi sento perfettamente a mio agio ed è proprio l’essere me stessa, perché è fatta su misura per me, racchiude tutto ciò che sono ed è pronta ad accogliere ciò che sarò.

Non ascolti. Questo è certo. Senti tutto ciò che ti fa comodo, e le mie parole rimangono solo fraintendibili. Eppure, sono stata sempre chiara in tutto.

Che oggi sia stata l’ultima volta?

Speravo veramente che fosse durata per sempre, eppure continui ad accusarmi, a non aver fiducia.

Dopo un mese, pretendi che venga a vivere con te, con due cani, uno dei quali trovo spesso la notte, disgustata, accanto alle mie natiche, e dici: “Eh si, questa è la mia vita, o ti adatti o ciao!”

La tua vita.

Apparentemente, dopo tutto questo “amore” che hai urlato al mondo intero, ah no, scusami, io sono solo, ANCORA, l’amante, non sei ancora capace di ascoltare.

Il male che mi hai fatto ieri fingendo di stare con la tua ex davanti alle tue clienti?

Semplicemente orribile.

A venticinque centimetri da me, sento il tuo silenzio e la tua disapprovazione. Ma tanto, apparentemente, ascoltare non è una delle tue qualità.

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