Il mio profilo - Il diario di una lella

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Lei non capisce niente, e chiaramente non ti si addice!

On Del ciclo, dei calzini e del menu da tremila pagine (venerdì edition)

Sono almeno quattro anni che "i fan" (quali? non io, non mio fratello, ma a leggere gli articoli sembra siano…

On The Marvels: Una Scena Tagliata Svela il Legame Tra Carol Danvers e Valchiria

Il disprezzo e l'offesa può essere messo anche sulla parola Lella. Quindi tanto vale chiamarsi lesbiche e pronunciarlo con aserenità.

On Lella: significato e differenze con ‘lesbica’

Assolutamente lesbica. Per me Lella resta il diminuitivo di Gabriella. A livello internazionale la parola gay include la parola lesbica.…

On Lella: significato e differenze con ‘lesbica’

Sono qui per sapere se è offensivo dire Lella

On Lella: significato e differenze con ‘lesbica’

Ho visto Strappare lungo i bordi di Zerocalcare su Netflix dove nell'ultimo episodio Zero usa proprio il termine lella per…

On Lella: significato e differenze con ‘lesbica’

L'unica volta che ho sentito la parola "lella" è stata quando un gruppo di ragazze stavano parlando e invece che…

On Lella: significato e differenze con ‘lesbica’

Hai ragione! Purtroppo l’ambito IT è molto maschilista e le donne sono viste come incapaci a prescindere!

On Gli uomini e l’incessante bisogno di avere sempre ragione

Bellissimo sito! P.S.: Sono finita qua cercando il significato/etimologia della parola « lella ». Qualcuno saprebbe darmi l’origine scientifica del termine? :p…

On Lella: significato e differenze con ‘lesbica’

Grazie !! Non conoscevo Fear The Walking Dead. Ora lo inizio 🙂

On Fear the Walking Dead e The Walking Dead – I personaggi LGBT

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Diario di una lella è un blog lesbico nato da una necessità semplice: raccontarsi senza filtri, senza dover spiegare ogni volta chi sei, cosa provi o perché certe parole fanno ridere solo chi ci è dentro. È uno spazio che parla di solitudini scelte e non, di amori finiti male e di quelli che non sono mai cominciati. Ma anche di parole, di linguaggio, di cultura queer italiana.

Qui non troverai verità assolute o risposte da guru. Questo è un diario – a volte serio, a volte ironico, a volte proprio incasinato – scritto da una donna lesbica che ha deciso di usare la scrittura come strumento di esplorazione, confronto e sopravvivenza.

Il blog nasce da una voce, ma ospita anche più voci. Ogni articolo è parte di una narrazione più ampia: quella delle vite lesbiche che spesso non trovano spazio nella cultura mainstream. Parliamo di relazioni, di identità, di parole come “lella” o “sola”, di coming out tardivi, di orgoglio, di rabbia, di comunità. E ogni tanto anche di judo, di pizza e di domeniche vuote.

Questo blog lesbico vuole essere tutto tranne che una vetrina patinata: è un posto in cui chi legge può sentirsi capita, riflessa, oppure semplicemente accompagnata. Se sei lesbica, se sei queer, se non sei niente di tutto questo ma sei curiosə, sei nel posto giusto.

Il diario di una lella

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È una lettera personale, scritta per chi ama leggere e ascoltare voci queer, autentiche, fuori dai soliti circuiti.

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Il diario di una lella con Allison Lister