Il diario segreto

Le utime dal diario

La lella
La lellahttps://www.diariodiunalella.it
Lella fin da piccola, ho sempre seguito questo motto: "sii il cambiamento che vuoi vedere nel mondo". Credo che la sessualità e l’identità siano elementi soggettivi, tanto che qualsiasi regola non sarebbe mai quella perfetta. Nessuno di noi è solo una cosa e non esiste una definizione che possa andare bene sia per me che per te. A dire il vero, esiste un’etichetta in cui mi sento perfettamente a mio agio ed è proprio l’essere me stessa, perché è fatta su misura per me, racchiude tutto ciò che sono ed è pronta ad accogliere ciò che sarò.

Rieccomi! È da tanto che non scrivo nel mio diario. Per invogliarmi e per non perdere il lavoro che ho fatto fino ad oggi ho creato un blog, Diario di una lella

Rimarrà un “diario segreto”, nel senso che non andrò a spiegare chi sono, né dove abito, né a dare il mio nome.  

Anche perché oggigiorno c’è ancora tanta gente ignorante. 

D’altronde stamane un mio amico di ha chiesto: “Non hai paura di qualche attacco virtuale alla tua persona?”. 

Si, certo che ne ho, eccome. 

Però sono sicura che sia un modo per far evolvere la società, per spiegare come viviamo “noi lelle”. Sono scappata dall’Italia appunto perché mi sentivo soffocare, perché la mentalità degli individui non cambia mai. 

Quello che voglio fare è cercare di cambiare le cose a modo mio, ovvero raccontando fatti quotidiani, delusioni amorose, ecc. Sperando che questa iniziativa possa aiutare la futura generazione. 

Bene, let’s go! Per questioni di praticità cambierò i nomi a tutte le persone di cui parlerò, compresa me stessa, che in questo blog diventerò fittiziamente Axel.  

Ultimamente la situazione è piuttosto calma, sono stata operata (ancora una volta) al ginocchio. Si, questa è la seconda volta. L’anno scorso si trattava dei legamenti e del menisco, invece, questo mese, “soltanto” del menisco. Come ho fatto? Sempre con il judo.  È da quanto sono piccola che non smetto di “spaccarmi”, letteralmente parlando!

Sono passati una decina di giorni e ora inizio a camminare senza zoppicare. Non vedo l’ora di vedere il chirurgo per sapere quando potrò riiniziare a correre! Nel frattempo tappa n°2: farsi togliere i punti senza urlare. Ho visto che proprio nella zona meniscale ho un enorme buco (addio l’estetica) ma anche un filo viola enorme. Io che adoravo il colore viola… ora è finita! Dovrò scegliermi un altro colore! E forse anche un altro sport. Me lo dicono in tanti, ma adoro il judo e anche se ora sono troppo vecchia per poter gareggiare, resta una filosofia, uno stile di vita. Quando mi sono trasferita in Francia non conoscevo nessuno. Però ogni volta che si entra in un dojo, è come farsi adottare da una nuova famiglia. 

Così è stato. Ho incontrato tante belle persone, di ogni età.  

Poi purtroppo è successo quel che è successo! Ovvero la mia gamba ha fatto “crack” durante un allenamento. 

Ora fra il covid e la convalescenza… diciamo che non vedo più nessuno. Tranne ovviamente le infermiere (che purtroppo non sono per niente sexy, addio fantasmi) e la mia compagna che oggi mi ha obbligata a fare le pulizie con una gamba mezza funzionante (che gentile attenzione!). 

(Piccolo aggiornamento del 2022: “ex compagna“)

Bene, ora vado a fare un po’ di esercizi: quadricipiti a gogo. Domani continuerò con la costruzione del blog.  

Stay tuned! 

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